Abitare Fuori del Ponte
Ott 29 2021

Esperienze di vicinato: convivenza e sostenibilità

Autore: Antonella Giunta
Regione: Toscana
Località: Pontedera (Pisa)
Periodo: febbraio 2016 – febbraio 2017
Soggetto promotore: Comune di Pontedera

Contesto

Il Quartiere “Fuori del Ponte” è un nucleo storico operaio costituitosi nell’800 che conta circa 8 mila residenti. Negli anni novanta ha legato la sua storia a quella del movimento operaio locale legato ai cantieri Piaggio della Fiat. Il quartiere ha la più alta densità di condomini di edilizia residenziale pubblica ed ha accolto in quegli anni prevalentemente cittadini provenienti dall’Italia del Sud per lavorare alla Piaggio e nel tempo poi nuovi immigrati, provenienti prevalentemente dal Senegal, Marocco e dai Paesi dell’Est. Le reti sociali e le realtà organizzate sono scarse e gravitano ancora attorno alla Parrocchia da un lato e al Circolo Arci, la Casa del Popolo dall’altro, frequentati dagli anziani custodi della memoria storica della comunità. Oggi il quartiere, è alla ricerca di una nuova identità e di nuovi spazi di aggregazione dove i cittadini possano incontrarsi, dialogare, partecipare.

Finalità

Il processo ha avuto la finalità di coinvolgere il quartiere nella progettazione partecipata di Fondi commerciali dismessi di proprietà del Comune di Pontedera, gestiti dall’Azienda Pisana di Edilizia Sociale Pubblica (APES) al fine di farli diventare luoghi di socializzazione. Parallelamente il processo ha coinvolto i residenti di un nuovo plesso di edilizia sociale nella progettazione partecipata di alcuni spazi comuni dello stesso plesso.

Il processo svolto

Il percorso ha coinvolto, quali promotori del processo partecipativo, il Comune, l’Azienda Pisana edilizia Sociale, l’Agenzia di Housing Sociale “CasaValdera”, per poi aprirsi al quartiere.

Il percorso ha coinvolto i residenti, i ragazzi del quartiere e i residenti del plesso di edilizia residenziale pubblica. È stato articolato nelle seguenti fasi:

  • attività di outreach, focus group con associazioni e con la Consulta di Quartiere;
  • interviste a testimoni privilegiati e realizzazione della “Guida del Partecipante”;
  • assemblea pubblica di lancio del percorso partecipativo;
  • incontri strutturati con la metodologia dello Storytelling, inclusivi sia nel quartiere che nel plesso di edilizia sociale pubblica;
  • incontri di costruzione partecipata delle “mappe di quartiere” con individuazione dei luoghi frequentati per piacere, per necessità, di quelli degradati e di quelli che vorrebbero frequentare;
  • incontri OST;
  • incontri di progettazione partecipata degli spazi dei fondi commerciali dismessi e di quelli del plesso di edilizia residenziale pubblica.

Alla fine è stato realizzato un “Corso base per Animatore di Comunità” che ha coinvolto molti partecipanti attivi.

Fonti

Sito:  http://open.toscana.it/web/abitare-fuori-del-ponte/home
Facebook: https://www.facebook.com/AbitareFuoridelPontedef

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