
Improvvisamente ci ha lasciati Luigi Bobbio, professore ordinario di scienza politica presso il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino e grande esperto di processi decisionali inclusivi.
Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo di persona è sicuramente rimasto colpito dalla sua profondità di pensiero e, al tempo stesso, dalla sua straordinaria capacità di essere semplice e informale. Una persona capace di mettere chiunque a proprio agio, ma anche di essere terribilmente sincero e schietto nelle critiche. Sottile provocatore e meraviglioso interprete dell’arte dello spiazzamento: “È meglio evitare i processi inclusivi se se ne può fare a meno; è meglio non complicarsi troppo la vita”. Un punto di riferimento lucidissimo per tutti coloro che si occupano di processi partecipativi.
Tra le numerose riflessioni che ci ha lasciato ci piace ricordarlo con le parole dedicate al faticoso e splendido mestiere dei facilitatori:
“A ben vedere il facilitatore non è semplicemente – come si afferma di solito – un’entità neutrale o equidistante dalle parti. La sua virtù non risiede nella distanza che riesce a frapporre rispetto agli interessi di ciascuno, ma piuttosto nella capacità di essere ugualmente vicino a tutti. Come ha mostrato lo studioso americano John Forester il mediatore è un amico (in senso aristotelico) delle parti in causa: si prende a cuore i loro problemi, le aiuta a vedere i possibili vantaggi di una certa soluzione o le trappole in cui potrebbero cadere. L’imparzialità del facilitatore è infatti cosa diversa (e per certi versi opposta) da quella del giudice, del tecnico o del burocrate. È informale invece che formale, è calda invece che fredda, è vicina invece che lontana. È soprattutto questo spirito che il facilitatore deve essere in grado di possedere”.
Il manuale “A più voci” del 2004 da cui la frase è tratta è ancora attuale, ed è finora l’unica pubblicazione scritta con linguaggio accessibile e divulgativo pensata appositamente per pubblici amministratori – politici, dirigenti o funzionari – che vogliono comprendere opportunità e rischi dei processi inclusivi. Il volume è scaricabile gratuitamente qui.
Noi che facciamo il mestiere di facilitatore, siamo sensibili al richiamo di semplicità, umiltà e profondità nelle parole di Luigi, speriamo di esserne all’altezza…
Firenze, 9 ottobre 2017
I Soci di AIP2
Ultimi articoli
- Connessioni: il potere della democrazia partecipativa 03th Set 2024
- Gli esiti del percorso di riflessione e aggiornamento della Carta della Partecipazione 09th Lug 2024
- La Carta della Partecipazione Pubblica 2024 19th Giu 2024
- Puglia partecipa camp 27th Mag 2024
- Politiche pubbliche e partecipazione: tra il dire e il fare 24th Apr 2024
Argomenti
- Ambiente
- Archivio articoli
- Aree interne
- Beni Comuni
- Carta della Partecipazione
- Comunicazioni AIP2
- Conflitti Ambientali
- Dibattito Pubblico
- Esperienze
- Esperienze di Area Vasta
- Esperienze di Quartiere
- Esperienze di Vicinato
- Esperienze in Comune
- Formazione
- Gestione dei rischi
- Grandi opere
- Grandi opere
- Metodi e strumenti
- News ed Eventi
- Rigenerazione urbana
- Varie