
Esperienze a scala comunale: costruire il futuro
Autore: Davide Fortini
Regione: Lombardia
Località: Cesano Boscone
Periodo: 2017-2018
Soggetto promotore: Comune di Cesano Boscone
Il contesto
Il Comune di Cesano Boscone ha avviato un processo partecipativo per redigere il Piano di Governo del Territorio (PGT), introdotto dalla Legge per il Governo del Territorio (Legge Regionale 12/2005).
Le finalità
Il percorso ha la finalità di coinvolgere i cittadini per predisporre la variante al Piano di Governo del Territorio.
Il percorso svolto
Dato che il l’incarico di formulazione del PGT è stato dato ad un raggruppamento in cui è presente anche l’esperto di progettazione partecipata, si concorda con l’Amministrazione di organizzare la presentazione delle strategie amministrative contenute nel nuovo strumento urbanistico aprendo un “micro urban centre” in un negozio chiuso del centro storico. Qui i cittadini sono inviati a raccontare, per gruppi di interesse, la loro città e a leggere i documenti di piano man mano elaborati. L’attività è integrata da azioni di raccolta di opinioni e di comunicazione allargata.
Le idee vengono raccolte mediante l’attivazione di procedure di ascolto e co-design:
- i cittadini sono invitati a raccontare e a confrontarsi fra loro con l’aiuto di un facilitatore;
- lo spazio accoglie, per analoghe attività, semplici cittadini interessati a dare il proprio contributo;
- i contributi raccolti sono tradotti con strumenti di facilitazione visuale e rapporti.
L’analisi e il confronto, anche con l’aiuto di esperti, permette di identificare, tra quelli emersi, due ambiti sensibili per il piano che meritano di diventare oggetto di approfondimento: l’area residenziale intorno a via Colombo, con l’intento di far emergere e mettere al centro l’idea di città delle donne e dei giovani, e l’area di via Cascino nuova, con l’intento di gestire una tensione tra cittadini e pubblica amministrazione. Vengono quindi attivate nuove procedure di “ingaggio” più mirate e si organizzano attività di lettura e interpretazione dei luoghi.
Tutti i materiali prodotti vengono poi “presi in carico” dal team di pianificazione (incaricato e ufficio di piano, Giunta) e inseriti ove possibile nello strumento urbanistico. Mediante un incontro pubblico finale e strumenti di comunicazione dedicati, viene spiegato alla cittadinanza il rapporto tra le indicazioni sociali esito del processo partecipativo e scelte di pianificazione (documento piano, piano dei servizi). Vengono, inoltre, predisposti due possibili strumenti per dare seguito al coinvolgimento verso forme di cittadinanza attiva e progetti sperimentali di spazio pubblico. Le attese sociali sono quindi state tradotte nei documenti di piano e in strumenti per favorire la cittadinanza attiva.
Fonti
Sito: https://pgtcesanoboscone.wordpress.com/benvenuto/pgt-partecipativo/
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